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Neuralink ed Elon Musk vogliono controllare il tuo cervello

Nov 03, 2023

La FDA statunitense ha dato il via libera a Neuralink per iniziare a testare la sua tecnologia sugli esseri umani. Elon Musk impianterà la tecnologia nel suo cervello durante le prove?

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Neuralink, una società cofondata nel 2016 da Elon Musk e 7 scienziati, ha ricevuto il permesso dalla Food And Drug Administration statunitense di avviare la sperimentazione umana della sua tecnologia. Secondo The Guardian, Musk prevede che i dispositivi dell'azienda, che finora sono stati testati solo su animali, siano in grado di controllare una serie di condizioni - obesità, autismo, depressione e schizofrenia - oltre a rendere possibili la navigazione web e la telepatia semplicemente attraverso pensando a loro. Dal punto di vista di Musk, sia le persone disabili che quelle sane sarebbero in grado di ottenere impianti chirurgici nei centri locali in modo rapido e semplice.

La finzione ha un modo di diventare realtà. Il Nautilus, il primo sottomarino americano a propulsione nucleare, prende il nome dalla nave comandata dal capitano Nemo in Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne. Elon Musk ha tratto molte delle sue idee dalla fantascienza e dalla cultura popolare. Portare i controlli del volume in alcune automobili Tesla a 11 è tratto dal film This Is Spinal Tap. I termini "Ludicrous" e "Plaid", usati per le modalità più veloci nei veicoli più veloci di Tesla, sono echi di Space Balls, la parodia di Star Wars di Mel Brooks.

Nell’aprile 2017, Neuralink ha annunciato l’obiettivo di realizzare dispositivi per il trattamento di gravi malattie cerebrali a breve termine, con l’obiettivo finale del miglioramento umano, a volte chiamato transumanesimo. Secondo Wikipedia, Musk aveva affermato che il suo interesse per l'idea derivava in parte dal concetto fantascientifico di "pizzo neurale" nell'universo immaginario di The Culture, una serie di 10 romanzi di Iain M. Banks. Ma potrebbe anche essere che il romanzo di Michael Crichton del 1972 The Terminal Man abbia avuto un ruolo.

Musk ha definito il laccio neurale come uno "strato digitale sopra la corteccia" che non implicherebbe necessariamente un inserimento chirurgico esteso ma idealmente un impianto attraverso una vena o un'arteria. Dice che l’obiettivo a lungo termine è raggiungere la “simbiosi con l’intelligenza artificiale”, che percepisce come una minaccia esistenziale per l’umanità se non viene controllata.

Secondo Wikipedia, Musk ritiene che il dispositivo sarà "qualcosa di analogo a un videogioco, come una situazione di gioco salvata, in cui sarai in grado di riprendere e caricare il tuo ultimo stato" e "affrontare lesioni cerebrali o lesioni spinali e compensare qualunque cosa persa". capacità che qualcuno ha con un chip." Le persone che hanno familiarità con la carriera di Musk sapranno che ha spesso suggerito che tutti gli esseri umani potrebbero semplicemente far parte di una simulazione al computer.

La mentalità della Silicon Valley di Musk, che abbraccia il movimento veloce e la rottura delle cose, non è piaciuta ad alcuni degli scienziati che hanno fondato Neuralink. Wikipedia afferma che nell'agosto 2020 solo tre degli otto fondatori erano rimasti nell'azienda. Stat News ha riferito che Neuralink ha visto "anni di conflitto interno in cui le tempistiche affrettate si sono scontrate con il ritmo lento e incrementale della scienza".

Nel gennaio del 2022, Fortune pubblicò una storia in cui sosteneva che gli ex dipendenti di Neuralink criticavano la sua "cultura della colpa e della paura" e le priorità vacillanti. Hanno detto che Musk ha minato il management incoraggiando i dipendenti junior “a inviargli direttamente via email problemi e reclami”. Quando lavori con Musk, non c’è confusione su chi alla fine gestisce lo spettacolo.

Per gentile concessione di Neuralink

La tecnologia Neuralink è un segreto gelosamente custodito, ma Wikipedia ha alcune specificità. Il sistema prevede sonde ultrasottili che verranno inserite nel cervello, un robot neurochirurgico che eseguirà le operazioni e un sistema elettronico ad alta densità in grado di elaborare le informazioni provenienti dai neuroni. Si basa sulla tecnologia sviluppata presso l'UCSF e l'UC Berkeley.

Le sonde sono composte principalmente da poliimmide, un materiale biocompatibile, con un sottile conduttore in oro o platino. Vengono inseriti nel cervello attraverso un processo automatizzato eseguito da un robot chirurgico. Ogni sonda è costituita da un'area di fili che contiene elettrodi in grado di localizzare segnali elettrici nel cervello e da un'area sensoriale dove i fili interagiscono con un sistema elettronico che permette l'amplificazione e l'acquisizione del segnale cerebrale. Ogni sonda contiene 48 o 96 fili, ciascuno dei quali contiene 32 elettrodi indipendenti, per un totale fino a 3072 elettrodi per formazione.